Opinione | Sergio Perez è il pilota perfetto per Andretti-Cadillac

Michael Andretti, il grande uomo dietro Andretti Global, non ha mai fatto mistero del fatto che il suo team americano dovrebbe avere un pilota americano. Nel suo team IndyCar, Andretti ha a disposizione Colton Herta, un pilota di 23 anni che ha già disputato cinque stagioni nella controparte americana della F1. Con diversi successi, tra l'altro. Herta ha ottenuto sette vittorie, l'ultima delle quali risale al maggio 2022. Nella scorsa stagione, il figlio di Bryan Herta si è classificato decimo nella classifica finale.

Herta è un pilota di primo piano, ma c'è un problema

Con un occhio a un futuro in Formula 1, questa classifica è stata più che una battuta d'arresto. Dopotutto, la storia è nota: Herta non possiede la Superlicenza, necessaria per competere nella classe regina. Questo è stato il motivo per cui AlphaTauri ha scelto Nyck de Vries per la stagione 2023 e non la prima opzione Herta. Un decimo posto in IndyCar non ha fatto guadagnare all'americano punti extra per la Superlicenza. 

All'interno di Andretti Global, tuttavia, c'è un pilota che ha dimostrato di poter competere ai vertici assoluti di una classe oltre a possedere una Superlicenza. Il suo nome è Jake Dennis, campione britannico in carica di Formula E. Quindi non un americano, ma qualcuno che ha già una certa esperienza in Formula 1. Anche se Dennis non ha mai guidato un Gran Premio, è una parte importante dell'attuale successo di Max Verstappen e della Red Bull Racing. Infatti, Dennis è uno dei piloti del simulatore della fabbrica di Milton Keynes dal 2018. Conosce la RB19 a menadito, avendo trascorso molte ore al simulatore.

Perez sarebbe il pilota perfetto

Dennis sarebbe un'opzione logica nel caso in cui Herta non ottenesse la Superlicenza. Allo stesso tempo, Dennis non ha mai nascosto di trovarsi perfettamente a suo agio in Formula E e di non aspirare a un'avventura in Formula 1. Ma cosa accadrebbe se si presentasse un'opportunità? Questo è tutto da vedere. In ogni caso, è difficile immaginare che Michael Andretti scelga due esordienti per il 2025: ha bisogno di almeno un pilota di grande esperienza, soprattutto nei primi anni. Qualcuno che ne ha passate di tutti i colori. Qualcuno che voglia trasmettere le sue conoscenze alla generazione successiva negli ultimi giorni della sua carriera. Qualcuno come Sergio Perez.

Il contratto di Perez con la Red Bull Racing scade nel 2024. A quel punto, il messicano avrà completato 14 stagioni nella classe regina del motorsport. In F1, Perez ha visto e fatto di tutto: dalle lotte a centrocampo con la Sauber a vincitore di gare e (forse) vicecampione del mondo con la Red Bull. In effetti, la sua forma attuale non è quella che dovrebbe essere. Ma sicuramente da qualche parte dentro il messicano ci sarà quel corridore di cui Andretti potrebbe beneficiare. Inoltre, le conoscenze e le abilità che Perez possiede sono preziose per una nuova squadra come Andretti-Cadillac.

Una bella fine di carriera

Nel suo paese d'origine, il Messico, Perez è un eroe popolare, il che lo rende molto interessante per gli sponsor messicani e statunitensi. Andretti-Cadillac potrebbe fare buon uso di queste pesetas nei primi anni, soprattutto se le prestazioni (e quindi il montepremi) dovessero deludere. Inoltre, in Nord America, Perez è un'insegna perfetta per la giovane scuderia. 

Per Perez, Andretti-Cadillac potrebbe essere il giusto finale di carriera. A prima vista, nessun'altra scuderia sembra in grado o disposta a offrirgli un posto in F1 nel 2024. Se Perez vuole ancora ritardare il suo ritiro dalla F1, Andretti-Cadillac potrebbe essere la sua migliore e unica alternativa.